Secondo le recenti analisi di Fonterra, la Cina sta tornando in una fase caratterizzata dalla crescita delle importazioni lattiero-casearie nonostante stia passando un periodo di turbolenza economica. La stima della crescita dell'import per dicembre 2015 è di 46 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2014, sostenuta dal latte alimentare e da quello in polvere per neonati, di cui sono più che raddoppiati i quantitativi.
Nel frattempo la produzione di latte in Nuova Zelanda a dicembre è scesa del 2% rispetto a dicembre 2014. In Australia nel mese di novembre la produzione è calata del 3,4% se confrontata con lo stesso mese dell'anno precedente, ma se si guarda ai dati della stagione 2015/2016 si osserva un rialzo dello 0,8% rispetto allo stesso periodo della stagione 2014/2015.
Dairy Australia riporta che le produzioni stanno calando a causa dei sottili margini di guadagno per gli allevatori (prezzi del latte bassi e costo delle materie prime in crescita) e dalla siccità che sta colpendo diverse regioni. Le previsioni per il resto della stagione 2015/2016 sono di ribasso rispetto allo stesso periodo di quella precedente, e sarà probabilmente compreso tra uno e due punti percentuali (i volumi totali di latte saranno tra 9,55-9,65 miliardi di litri).