Lo rende noto un comunicato della Coldiretti, che prosegue: "la situazione di difficoltà è resa evidente dal fatto che volano gli acquisti di cibo low cost, con i discount alimentari che fanno segnare un balzo del +9,1% nel quadrimestre nelle vendite in valore, il più elevato tra gli scaffali del dettaglio. Il risultato dei discount - precisa la Coldiretti - evidenzia la difficoltà in cui si trovano le famiglie italiane che, spinte dai rincari, orientano le proprie spese su canali a basso prezzo rinunciando anche alla qualità. Il risultato è che i consumi domestici di ortofrutta fresca delle famiglie sono diminuiti dell'8% nei primi tre mesi del 2023 con ciascun italiano che, indipendentemente dall'età, ne ha consumata dall'inizio dell'anno quasi 2 kg in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno dello scorso anno, secondo elaborazioni coldiretti su dati cso italy. le famiglie tagliano gli acquisti e vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti. La situazione di difficoltà si estende alle imprese agricole colpite dal maltempo che ha decimato i raccolti e dai bassi prezzi che non molti casi non coprono neanche i costi di produzione con il rischio dell'abbandono di interi territori. Occorre lavorare - conclude la Coldiretti - per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali, con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione, come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni".
fonte: agra press