Commissione AGRI: all’UE serve piano per garantire autosufficienza alimentare

Europa

L’UE ha bisogno di un piano per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento alimentare ai suoi cittadini. A sostenerlo è la Commissione AGRI del Parlamento europeo in una nuova relazione adottata ieri.

La commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo ha approvato con 39 voti favorevoli, 8 contrari e 0 astenuti, il progetto di risoluzione “Garantire la sicurezza alimentare e la resilienza a lungo termine dell’agricoltura dell’UE“. Secondo gli eurodeputati la pandemia di COVID-19 e la guerra in Ucraina hanno messo in luce problemi strutturali nel settore agricolo europeo, chiedono quindi il rafforzamento della sicurezza dell’approvvigionamento alimentare e dell’autonomia strategica dell’UE.

Approccio olistico e finanziamento immediato

I membri della Commissione AGRI chiedono alla Commissione di presentare un piano strategico olistico per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento alimentare nell’UE, che includa anche l’uso di scorte alimentari strategiche. Il piano dovrebbe includere anche una strategia dell’UE in materia di proteine in modo che gli agricoltori diventino meno dipendenti dalle importazioni da paesi terzi. Nel frattempo, le misure temporanee dell’UE a sostegno degli agricoltori adottate alla luce della guerra in Ucraina dovrebbero essere mantenute se l’invasione russa continua.

Nuove tecnologie in agricoltura

I deputati appoggiano l’uso delle new breeding techniques per rendere le colture più resistenti, riducendo così l’uso di fertilizzanti sintetici e pesticidi. L’accesso dei piccoli agricoltori alle tecnologie digitali e alla gestione di precisione delle colture dovrebbe essere sostenuto finanziariamente. Nel rapporto si legge inoltre che la modernizzazione degli impianti di irrigazione e la promozione di nuove infrastrutture per la gestione dell’acqua dovrebbero essere sostenute da uno specifico programma dell’UE.

Spreco alimentare e reciprocità nel commercio

Circa un terzo del cibo nel mondo viene sprecato: gli eurodeputati chiedono quindi campagne contro lo spreco alimentare, programmi nazionali di prevenzione e la collaborazione dei supermercati con i banchi alimentari. Secondo la Commissione AGRI lo spreco alimentare potrebbe essere ridotto anche mediante investimenti in infrastrutture per un trasporto più sostenibile e impianti di stoccaggio dei prodotti agricoli.

La relazione chiede di concedere ai prodotti alimentari e agricoli un capitolo dedicato negli accordi commerciali in modo da garantire la reciprocità tra produttori europei e di paesi terzi.

Dopo il voto, la relatrice Marlene Mortler (PPE, DE) ha affermato: “In Europa dobbiamo fare di nuovo affidamento su noi stessi e ridurre le dipendenze dai paesi terzi. Gli obiettivi del Green Deal devono essere attuati in modo tale da non compromettere la sicurezza alimentare e garantire la sostenibilità in termini ambientali, economici e sociali. Invito pertanto la Commissione nella mia relazione a garantire che i nostri agricoltori continuino a essere in grado di produrre e fornire prodotti agricoli di alta qualità“.

fonte: Ruminantia