Ungheria: inflazione del 24,5%, prezzi dei prodotti alimentari in aumento

Europa

L’inflazione in Ungheria ha raggiunto il 24,5%, quella più alta registrata nell’Unione Europea, secondo i dati del mese di dicembre 2022.

I prezzi al dettaglio dei prodotti alimentari sono aumentati in media del 44,8% nell’arco di un anno. Il Governo ha deciso di prolungare fino al 30 aprile 2023 il tetto fisso di alcuni prodotti alimentari (zucchero bianco, farina di frumento, olio di girasole, coscia di maiale,coscia e petto di pollo, latte pastorizzato, uova, patate). Inoltre, obbliga i punti vendita di avere in magazzino una quantità abbondante di tali prodotti. Secondo gli esperti i commercianti, obbligati a vendere questi alimenti sotto il prezzo di mercato, cercano di compensare con l’aumento dei prezzi di altri prodotti. L’IVA della maggior parte dei prodotti alimentari ammonta al 27% in Ungheria e l’indebolimento del fiorino ha fatto alzare i prezzi dei prodotti importati dall’estero. Tutto ciò insieme all’aumento dei costi di energia e del trasporto ha causato l’aumento record dei prodotti alimentari in Ungheria. I tipi di latte non sottoposti al cosiddetto “prezzo-stop” costano del 125% di più rispetto all’anno precedente, il prezzo del pane è aumentato del 114,8%, quello delle patate (prima di essere incluse nelprezzo-stop) del +114%, pasta +72,6%, caffé +70,8%, formaggi +65,6%, ecc. Secondo la Banca Nazionale Ungherese (MNB) si prevede l’ulteriore aumento dei prezzi nel primo semestre 2023.