Carne, sistema qualità le incognite del decreto

Italia

Al via la nuova normativa sull’Sqnba, il Sistema di qualità nazionale per il benessere animale.

È stato raggiunto lo scorso 27 luglio l’accordo in Conferenza Stato Regioni sul decreto interministeriale relativo al Sistema di qualità nazionale per il benessere animale (Sqnba).
Previsto dalla Legge 77/2020, il provvedimento, riconosciuto e regolamentato dai ministeri della Salute e delle Politiche agricole, era stato presentato agli stakeholders (associazioni e organizzazioni di categoria, regioni, società civile e organismi di certificazione) nel febbraio 2021 e successivamente il 15 marzo scorso con alcune variazioni tecniche.
Sui meccanismi di accreditamento degli enti certificatori e sulle modalità di adesione degli operatori allo schema Sqnba la competenza è di Accredia, l’ente unico nazionale di accreditamento designato dal governo italiano, che conta 2.129 organismi e laboratori accreditati per i vari schemi. Il decreto definisce benessere animale un “sistema integrato a cui concorrono il sistema di allevamento, l’alimentazione, la salute degli animali, il controllo della biosicurezza in allevamento, il monitoraggio dell’uso del farmaco veterinario, il controllo e la gestione delle emissioni nell’ambiente”.

I sistemi esistenti dovranno adeguarsi entro un anno dall’emanazione del decreto al Sqnba, sulla base di appositi disciplinari di produzione che saranno predisposti da un comitato tecnico scientifico (Ctsba) costituito da 17 rappresentanti.
È prevista anche la valutazione dei gradi di benessere animale di ogni singola azienda effettuata con l’applicativo Classyfarm, utilizzando la check-list predisposta dal ministero della Salute, che attribuisce un punteggio all’allevamento, sulla base dei riscontri oggettivi (parametri di conformità o non conformità) rilevati da veterinari abilitati al controllo.
La vigilanza sugli organismi di certificazione è svolta dal Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) del Mipaaf. L’entrata in vigore del decreto avverrà il giorno successivo alla data della sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana.