Coldiretti lancia la raccolta firme contro il cibo sintetico

Italia

Coldiretti lancia la raccolta firme contro il cibo sintetico

 

Coldiretti si mobilita contro il cibo sintetico lanciando una raccolta firme su tutto il territorio nazionale.

L’obiettivo è per fermare una pericolosa deriva che mette a rischio il futuro del settore zootecnico e dell’intera filiera Made in Italy, promuovendo una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia: dalla carne prodotta in laboratorio al latte “senza mucche” fino al pesce senza mari, laghi e fiumi.

Per firmare la petizione occorrerà recarsi negli uffici Coldiretti, nei mercati contadini di Campagna Amica e in tutti gli eventi promossi a livello nazionale e locale.

Già da tempo infatti si parla della finta carne della società americana Beyond Meat, il cui marketing si basa sulla presunta maggiore sostenibilità di questo prodotti rispetto a quello tradizionale, e gli investimenti in questo campo stanno crescendo notevolmente.

Ma non è solo la carne ad essere minacciata da “analoghi” sintetici: è infatti in arrivo in europa anche il latte “cow free”. La società israeliana Remilk sta lavorando da tempo per aprire in Danimarca una gigantesca fabbrica di latte sintetico (ne avevamo parlato in questo articolo), ovvero prodotto in laboratorio.

Come sottolineato da Coldiretti, questi prodotti potrebbero presto inondare il mercato europeo sulla spinta delle multinazionali e dei colossi dell’hi tech.

“Le bugie sul cibo in provetta confermano che c’è una precisa strategia delle multinazionali che con abili operazioni di marketing puntano a modificare stili alimentari naturali fondati sulla qualità e la tradizione – afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini -. Siamo pronti a dare battaglia poiché quello del cibo Frankenstein è un futuro da cui non ci faremo mangiare”.