I produttori statunitensi di carne: "I prezzi record della carne bovina annullano i profitti"

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I sostituti della carne a base vegetale avrebbero dovuto rovesciare Sua Maestà il manzo dal trono. Ma prezzi elevati e preoccupazioni per l'eccessiva lavorazione hanno fatto sì che le vendite di carni sintetiche non abbiano soddisfatto le aspettative. Allo stesso tempo, l'aumento dei tassi di interesse ha inciso negativamente sulla propensione degli investitori a finanziare un settore in perdita.

Negli Stati Uniti, i prezzi del manzo hanno toccato picchi record. Anni di siccità hanno reso più costoso l'allevamento del bestiame. Lo stesso dicasi per l'aumento dei costi della manodopera e del carburante. Questi fattori hanno spinto gli allevatori a mandare gli animali al macello invece di tenerli per la riproduzione. La mandria bovina statunitense è la più piccola dal 1962. La produzione di manzo dovrebbe diminuire quest'anno e il prossimo. Pagare di più il bestiame sta divorando la redditività dei produttori di carne. La loro capacità di trasferire gli aumenti dei costi sui consumatori è limitata. I compratori stanno ripiegando su alternative più economiche. Oggi preferiscono macinato di manzo, pollo o maiale alle costose bistecche di controfiletto. Tyson Foods sente fortemente la crisi. Nel quarto trimestre fiscale, che si è concluso lo scorso 30 settembre, i margini operativi della divisione manzo, la sua unità più grande, hanno registrato una contrazione del 6,4%. I prezzi record del manzo e l'apprezzamento del dollaro hanno, inoltre, reso meno attraenti le esportazioni verso altri paesi. La pressione non dovrebbe diminuire presto, come suggerisce la perdita di valore di 333 milioni di dollari della divisione manzo di Tyson Foods, registrata, nel corso del trimestre. Pollo e maiale - che hanno risentito del calo dei prezzi di mercato - hanno offerto scarso sostegno. Nell'ultimo trimestre Tyson Foods ha perso 450 milioni di dollari a causa di un calo delle vendite del 2,8%. Anche JBS, produttore brasiliano di carne, ha visto diminuire drasticamente i suoi margini di guadagno ascrivibili alla vendita di manzo negli Stati Uniti. Negli ultimi dodici mesi, le azioni di Tyson Foods e JBS hanno registrato un crollo di circa il 29% e il 24%. JBS ha un profilo più diversificato ma vende a un prezzo ridotto rispetto a Tyson Foods sulla base del rapporto prezzo / utili futuri. Con la carne convenzionale che si trova a dover affrontare problemi reali, gli investitori di Tyson Foods dovrebbero ridurre la loro esposizione.

Fonte: Financial Times