Il pollame e le carni di suino si posizionano al quarto posto tra gli alimenti cileni più esportati nel 2022

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Come riportato dalla Banca Centrale, il cibo in generale ha aumentato le esportazioni totali del Cile dell'11% lo scorso anno, raggiungendo un nuovo traguardo di rendimenti generati da questo settore per il paese di 21.567 milioni di dollari. Per quanto riguarda i prodotti alimentari con la maggiore variazione, spicca la carne di pollame -pollo e tacchino- che ha aumentato le sue esportazioni del 40%.

La Banca centrale del Cile ha pubblicato un rapporto con i dati sulle esportazioni totali del paese a dicembre 2022, che riflette una crescita del 3% rispetto all'anno precedente, per un totale di 97.491 milioni di dollari, di cui 21.597 dollari corrispondono al settore alimentare e agli Stati Uniti 1.308 milioni di dollari a carne di pollo, tacchino e maiale. Integrando i dati con i dati della dogana cilena per il 2022, sono state esportate 637mila tonnellate di queste ultime tre proteine, pari al 95% del totale della carne cilena esportata.

Nel dettaglio dei dati relativi al settore alimentare, si evince che l'aumento delle vendite estere è dovuto a quanto avvenuto con le spedizioni di prodotti trasformati, cresciute del 16%. All'interno di questi, l'aumento maggiore si registra nel pollame (+40%), nel salmone e nella trota (+27%) e nella frutta secca (+25%). Secondo i dati della Banca centrale, le spedizioni di carne di pollame nel 2022 ammontavano a 700 milioni di dollari e nel 2021 erano state 499 milioni di dollari. La carne di maiale, nel frattempo, sebbene le sue esportazioni siano diminuite in valore del 21%, ha raggiunto lo scorso anno i 608 milioni di dollari.

Per quanto riguarda i volumi complessivi di carne bianca nazionale esportati nel 2022, secondo la Dogana cilena, sono state raggiunte le 208mila tonnellate vara di carne di pollo, le 31mila tonnellate vara di carne suina e le 398mila tonnellate vara di carne di tacchino.

Per quanto riguarda invece le destinazioni delle esportazioni, il Rapporto mensile sul commercio estero del Cile, gennaio - dicembre 2022 del SUBREI, evidenzia che i prodotti cileni hanno raggiunto 194 paesi nel mondo e in 126 di essi hanno aumentato la quantità esportata. Gli incrementi maggiori si sono registrati in Cina, Corea del Sud e Giappone, destinazioni dove la carne suina ha consolidato negli anni la sua presenza e il suo riconoscimento.

Analizzando questi risultati, Juan Carlos Domínguez, presidente di ChileCarne ha indicato: "Le buone condizioni di salute animale del Cile e la rete di accordi commerciali ci hanno permesso di raggiungere più mercati con i nostri prodotti, e quindi di sfruttare la grande domanda di carne di pollame, nell'emisfero settentrionale colpito da focolai di influenza aviaria. Sebbene il valore delle esportazioni sia aumentato a seguito di questa forte domanda, i costi di produzione, principalmente il valore dei cereali, hanno registrato un aumento storico, che alla fine ha influito negativamente sui risultati delle società.