Lo rende noto un comunicato di filiera Italia. "dietro una salsiccia, un hamburger e una bistecca c'è un incredibile portato di cultura e tradizione, usare impropriamente questi termini è un terribile inganno per il consumatore e un sopruso nei confronti di una delle eccellenze del settore agroalimentare made in Italy", ha aggiunto Scordamaglia. "Rispetto e tutela della libertà di scelta per chi decide di avere una dieta vegetariana, ma proprio per questo non va ingannato con prodotti ultra trasformati con tantissimi ingredienti chimici al posto di sani prodotti vegetali e per di più spacciati per alimenti nutrizionalmente paragonabili a quelli origine animale", sottolinea il comunicato. "Bene quindi che anche l'Italia sia allinei con quanto fatto anche in altri paesi, come ad esempio la Francia che prima di noi ha agito in tal senso", conclude l'amministratore delegato di filiera Italia.
fonte: agra press