I tedeschi consumano sempre meno prodotti lattiero-caseari

Europa

Il bicchiere di latte quotidiano al mattino sembra essere diventato merce rara sulle tavole dei consumatori. Lo scorso anno il consumo pro capite di latte alimentare e' infatti diminuito di quasi il 2% (0,9 chilogrammi), raggiungendo il minimo storico di 46,1 chilogrammi:
si tratta del valore piu' basso dall'inizio delle rilevazioni, nel 1991. E' quanto ha reso noto venerdi'
il Centro Federale di Informazione per l'Agricoltura (BZL), secondo i dati preliminari.

Ad essere meno presente nella dieta dei tedeschi non e' solo il latte alimentare, ma anche i prodotti lattiero-caseari. Il consumo di formaggio, ad esempio, e' diminuito del 2,7%, ovvero di 760 grammi, attestandosi a 24,6 chilogrammi. Il consumo pro capite di burro, grassi del latte e prodotti spalmabili a base di grassi del latte ha registrato una marcata flessione: per questa categoria di prodotti, i consumi si sono ridotti del 12,6% a 5,3 chilogrammi. Con il calo dei consumi, il grado di autosufficienza per il burro, prodotti a base di grassi del latte spalmabili e non e' salito al 105%. Tra le possibili cause alla base di tale tendenza, il BZL indica l'aumento dei prezzi del latte e dei prodotti lattiero-caseari e la crescita delle vendite di alternative vegetali al latte. Il consumo di prodotti lattiero-caseari si e' mantenuto, ad ogni modo, ad un livello relativamente alto. Nell'anno passato, la produzione di latte a livello nazionale ha registrato un calo ancora maggiore rispetto ai consumi. Nel bilancio di approvvigionamento del latte per il 2022, il latte intero ha mostrato un calo dell'8,8% a circa 2,3 milioni di tonnellate. Anche la maggior parte degli altri prodotti lattiero-caseari freschi ha registrato un calo di produzione e il tasso di autoapprovvigionamento per il latte alimentare e' sceso del 5,4% a poco meno del 108%. Per la prima volta dal 2017, la produzione di formaggio in Germania ha conosciuto un calo dell'1%. Il volume di produzione di formaggio e' sceso a 2,64 milioni di tonnellate, mentre il volume di produzione di burro, prodotti a base di grassi del latte spalmabili e non ha registrato una moderata flessione dello 0,1%, a 465.000 tonnellate. Mentre i volumi di produzione del burro sono diminuiti dell'1%, quelli del burro di crema dolce hanno registrato un calo molto piu' marcato, pari a circa il 22%. Diversamente dalla maggior parte dei prodotti lattiero-caseari, la produzione di prodotti proteici a base di latte e siero di latte ha invece registrato un incremento di circa il 10%. Nel 2022 il consumo pro capite di tali prodotti e' cresciuto di circa il 4%, raggiungendo i 610 grammi. I prodotti proteici sono un alimento particolarmente apprezzato dagli sportivi, che viene anche utilizzato per le preparazioni di formaggi fusi o le miscele da forno. Anche il numero delle aziende lattiero-casearie si e' ridotto, in particolare, di 1.900 unita'; il che significa che in Germania ci sono ancora 52.900 allevamenti di vacche da latte. Con un totale di 23.000 capi in meno, ogni azienda lattiero-casearia ha in media 72 animali. Nonostante il calo, le aziende sono state piu' produttive, dal momento che la produzione media annua di latte per vacca e' nuovamente aumentata, passando da 8.481 kg a 8.499 kg.

fonte: Frankfurter Allgemeine Zeitung