Pecorino Romano Dop: prezzo record oltre i 14 euro al chilo. L’assemblea dei soci del consorzio

Italia

Prezzo record oltre i 14 euro al chilo e fatturato da 600milioni di euro all’anno.

Questi i dati presentati all’assemblea dei soci del consorzio di tutela del Pecorino Romano Dop, riunita a Oristano il 22 giugno. Il bilancio anche quest’anno si è chiuso in pareggio. “Il comparto sta vivendo un momento di ottima salute, come certificano i numeri e come è stato condiviso oggi nell’assemblea dei soci”, dice il presidente del consorzio Gianni Maoddi. “Risultati così importanti sono da attribuire a tutte le componenti della filiera, a una politica lungimirante del consorzio che, puntando sui progetti internazionali, ha promosso il Pecorino Romano sui più importanti mercati mondiali, alla scelta di diversificare il prodotto, non più solo ingrediente base di ricette italiane storiche ma anche formaggio da gustare in purezza, con una quantità di sale sempre più ridotta e tipologie diverse per andare incontro ai gusti di consumatori sempre più numerosi”. La campagna 2022-2023 promette dunque ottimi risultati finali. “Abbiamo avuto un incremento di produzione registrato nella prima parte della campagna”, ha continuato Maoddi, “riequilibrata dal ridimensionamento di produzione dell’ultima. Alla fine, avremo una produzione di 2mila tonnellate in più rispetto alle 30mila dell’anno scorso, un incremento del 5-7%. Non devono poi preoccupare eventuali oscillazioni di valore del prodotto, come per esempio di recente rilevato dal Clal, perché questo fa parte del normale percorso verso la stabilizzazione del prezzo”. Il consorzio conta su 12mila aziende e 40 caseifici, per circa 25mila addetti.

Fonte: www.alimentando.info