Prezzo del latte: l’Inghilterra fa una legge per garantirne l’equità

Europa

Il Primo Ministro inglese mantiene quanto promesso ad inizio anno e presenta i dettagli dei regolamenti che entro fine anno garantiranno equità e trasparenza per il settore lattiero-caseario.

Entreranno in vigore entro la fine dell’anno i regolamenti che garantiranno che i contratti di fornitura nel settore lattiero-caseario del Regno Unito siano equi e trasparenti, e che gli allevatori percepiscano un prezzo consono per i loro prodotti. Le nuove normative contribuiranno a costruire un clima di stabilità e responsabilità in tutta la filiera lattiero-casearia, consentendo agli allevatori di ottenere dei prezzi equi, e soprattutto impedendo che vengano imposte loro delle modifiche contrattuali senza un accordo. Lo sviluppo dei regolamenti è stato supportato da discussioni approfondite con i principali stakeholders del comparto, in primis allevatori e trasformatori, per garantire un supporto su misura a tutti gli attori della filiera.

Il ministro dell’agricoltura Mark Spencer ha dichiarato: “Gli allevatori devono ricevere un prezzo equo per i loro prodotti e questi regolamenti forniranno loro certezza e stabilità definendo accordi scritti di acquisto del latte con termini chiari e inequivocabili”. E ancora: “Questo rappresenta una pietra miliare nel nostro impegno a promuovere l’equità e la trasparenza nelle filiere alimentari per sostenere gli agricoltori e costruire un futuro più forte per l’industria, e verrà fatto anche per le filiere delle uova e dell’orticoltura questo autunno”.

L’introduzione di queste nuove normative comporterà:

- Che gli allevatori avranno condizioni di prezzo più chiare, con contratti che stabiliscono i singoli fattori che generano il prezzo del latte e che consentiranno agli allevatori di contestare la remunerazione se questa non rispetta quanto stabilito. Un importante progresso dunque in termini di trasparenza, che garantisce prezzi più equi e affronta le discrepanze storiche nel settore lattiero-caseario.

- Che non potranno essere imposte modifiche ai contratti senza il consenso degli allevatori. Ciò incoraggerà il dialogo tra le parti, migliorando la fiducia all’interno della catena di approvvigionamento.

- Che i contratti degli allevatori includeranno un modo semplice per sollevare eventuali rimostranze, promuovendo la responsabilità e la tempestiva risoluzione dei problemi.

- Che saranno messe in atto regole chiare sui termini di preavviso e sull’esclusività contrattuale, a tutela dei diritti sia degli acquirenti che dei venditori. Ciò eliminerà qualsiasi ambiguità dai contratti e proteggerà i diritti di entrambe le parti.

- Che verrà creato un meccanismo per garantire il rispetto delle normative, garantendo un’industria lattiero-casearia completamente equa e trasparente su solide basi per prosperare in futuro.

Queste novità legislative sui prodotti lattiero-caseari fanno parte di una serie di interventi sulla filiera confermati dal governo al Farm to Fork Summit.

fonte: Ruminantia