Secondo l'IRIB, Mohammad Khaledi ha dichiarato che la Banca centrale dell'Iran (CBI) ha approvato l'emissione di 500 trilioni di rial in certificati di deposito di investimento tramite banche per finanziare gli investitori agricoli, dando priorita' ai progetti strategici. Khaledi ha aggiunto che il tasso di interesse per questi certificati speciali e' fissato al 25 percento per gli acquirenti e i depositanti, mentre il costo per gli investitori che richiedono questi fondi sara' di circa il 30 percento. Ha sottolineato che attualmente sono in fase di valutazione 100 progetti agricoli, ciascuno dei quali strategico richiede risorse finanziarie superiori a 1 trilione di rial (2 milioni di dollari). Sottolineando l'importanza di utilizzare questi strumenti finanziari nel settore agricolo, Khaledi ha affermato: "Se dal 20 al 30 percento dei 100 progetti agricoli venissero finanziati tramite questi certificati, cio' porterebbe a una trasformazione significativa nel settore". Ha inoltre spiegato che la CBI ha promosso per anni metodi di finanziamento innovativi per frenare l'inflazione ed evitare di aumentare la liquidita'. "Noi, come funzionari esecutivi, ci stiamo sforzando di allinearci alle politiche della Banca centrale e di sfruttare nuove opportunita' per supportare la produzione", ha aggiunto Khaledi. Khaledi ha inoltre espresso la speranza che le unita' di produzione agricola idonee non incontreranno ostacoli burocratici nell'accesso alle risorse finanziarie attraverso questi certificati. Ha incoraggiato i richiedenti di finanziamenti agricoli a presentare le loro richieste direttamente al Dipartimento economico e di pianificazione del Ministero dell'agricoltura o alle divisioni specializzate e alle organizzazioni agricole provinciali. Khaledi ha inoltre sottolineato l'introduzione da parte della Banca Centrale di un nuovo strumento finanziario quest'anno, denominato "Certificati GAM" (Certificati di Credito a Termine), che offre un altro metodo di finanziamento innovativo. Ha concluso affermando che il Ministero esaminera' e delineerà i percorsi per utilizzare questi nuovi strumenti finanziari e lavorera' per eliminare le barriere che impediscono l'accesso a queste risorse.