Le eccezionali esportazioni russe di frumento rallentano in conseguenza di un calo della domanda

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Le esportazioni russe di frumento stanno perdendo slancio, poiché gli operatori registrano una contrazione della domanda da parte dei principali importatori.

I due eccezionali raccolti del paese hanno contribuito a far scendere i prezzi globali dai loro picchi storici, dopo l'invasione dell'Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin, e gli spedizionieri si stanno affrettando a immettere quei volumi sul mercato. Ma la domanda soffre perché i principali acquirenti, come l'Egitto e la Tunisia, hanno difficoltà ad accedere alla valuta pregiata, ma anche per via degli sforzi di Mosca di tenere sotto controllo le vendite estere a prezzi che ritiene troppo bassi. A novembre, le esportazioni di frumento potrebbero scendere a 4,6-4,7 milioni di tonnellate - ha riferito Interfax, citando l'azienda del settore agroalimentare Rusagrotrans - in netto calo rispetto ai 5,1 milioni di tonnellate di ottobre: tutto ciò è dovuto ai prezzi bassi del frumento proveniente dalla Russia, ha dichiarato lunedì. "I prezzi sono stagnanti nonostante il fatto che la bilancia commerciale del frumento rimanga tesa", hanno spiegato gli analisti di Rusagrotrans a Interfax. Negli ultimi mesi, anche gli sforzi per fissare un livello minimo non ufficiale sotto i prezzi locali hanno complicato le esportazioni russe, costringendo alcuni operatori a rinegoziare, o perfino a cancellare, gli accordi. La società di consulenza SovEcon ha corretto al ribasso le previsioni concernenti le esportazioni russe di frumento per questa stagione, in parte a causa dei controlli sulle esportazioni decisi dal governo. Quest'anno, il raccolto cerealicolo della Russia dovrebbe essere il secondo più alto di sempre. Lo scorso anno, ha raccolto volumi record di frumento, che le hanno lasciato scorte di riporto da esportare in questa stagione. Le spedizioni di solito rallentano in inverno dal momento che la navigazione fluviale viene chiusa a causa del ghiaccio. Il Dipartimento all'Agricoltura degli Stati Uniti ha corretto al rialzo le previsioni concernenti la produzione russa di frumento per il 2023-24, portandola dagli 85 milioni di tonnellate della scorsa settimana, a 90 milioni di tonnellate. Ciononostante, la scorsa settimana, il Ministero dell'Agricoltura della Russia ha fatto sapere che sta cercando di mantenere la quota stagionale di esportazioni cerealicole a un livello elevato che difficilmente riuscirà a frenare i deflussi. La quota di esportazioni russe comprende le spedizioni dalle regioni dell'Ucraina occupate dall'esercito di Mosca, ha riferito Interfax.

Fonte: Bloomberg