In questo modo il grano rimaneva vacante, senza registrare offerte di acquisto aperte da parte degli esportatori. D'altra parte, sono stati offerti 250 US$/t per il mais disponibile, con la posizione di aprile che ha raggiunto 245 US$/t. Infine, le proposte per i semi di soia disponibili e per i fissaggi si sono attestate ancora una volta a 75.000 $/t, senza variazioni tra i giorni.
Nel mercato di Chicago, i futures sono finiti in perdita.
Il grano ha chiuso la giornata in ribasso, cedendo alle stime di maggiori piantagioni di cereali statunitensi per la campagna 2023/24. Da parte sua, anche il mais ha registrato perdite nei contratti, pressato dalle proiezioni di maggiori scorte finali di grano giallo a livello globale, sommate ai segnali di ottima produzione brasiliana. La soia, infine, non ha perso interesse nei confronti dei cereali e chiude in territorio negativo per il fatto che negli Stati Uniti è prevista una maggiore superficie seminata a semi oleosi.