Questo valore e' raddoppiato rispetto all'anno precedente. Circa 2.000 agricoltori provenienti da Australia, Brasile, Cina, Germania, India, Kenya, Ucraina e Stati Uniti sono stati intervistati sull'attuale stato dell'agricoltura. In particolare, gli agricoltori tedeschi hanno posto l'accento sull'esistenza di barriere politiche e normative. Lo studio e' stato commissionato all'agenzia di ricerca di mercato Kynetec dalla societa' farmaceutica e agrochimica Bayer. Gli agricoltori non sapevano che dietro all'indagine ci fosse Bayer. I risultati, che saranno pubblicati giovedi', sono gia' a disposizione della FAZ.
Il 71% degli agricoltori si e' detto preoccupato per il calo dei raccolti e il 60% ha dichiarato di aver subito significative perdite di fatturato a causa di eventi meteorologici estremi. Per aumentare i propri raccolti e diventare piu' resilienti molti agricoltori si affidano pertanto all'"agricoltura rigenerativa", un sistema che combina pratiche dell'agricoltura convenzionale e di quella biologica, ponendo al centro la qualita' del suolo. L'obiettivo e' quello di trattenere il maggior quantitativo possibile di carbonio nel terreno. Oltre il 90% degli agricoltori intervistati utilizza almeno un metodo di questo sistema. Tra le misure piu' comuni ci sono le rotazioni colturali diversificate nei campi, il mantenimento della fertilita' del suolo mediante l'aggiunta di nutrienti e il monitoraggio della salute del suolo. "Bayer sostiene questo sistema in quanto favorisce la produttivita', il reddito degli agricoltori e la resilienza delle aziende agricole", afferma Rodrigo Santos, membro del consiglio di amministrazione di Bayer e responsabile della divisione Crop Science. Gli agricoltori puntano anche sulla tecnologia digitale. Il 75% di essi si e' detto disposto a utilizzarla, e quasi due terzi di essi gia' se ne servono. Le tecnologie spaziano da previsioni climatiche e di raccolto piu' accurate a un'applicazione piu' mirata di fertilizzanti e pesticidi. Esistono, ad esempio, sistemi in grado di individuare dove crescono le erbe infestanti, consentendo di combattere solo quelle specifiche piante anziche' irrorare di pesticidi l'intero campo. I fattori economici sono la priorita' per gli agricoltori: l'88% spera in raccolti piu' elevati, l'85% in risparmi sui costi e l'84% in una migliore qualita' dei propri raccolti.
In quanto produttore di pesticidi e sementi, il gruppo Bayer ha certamente un interesse nel garantire che gli agricoltori continuino a utilizzare metodi di agricoltura convenzionali. Al tempo stesso, l'azienda sottolinea di voler contribuire a rendere l'agricoltura piu' sostenibile attraverso altre modalita'. Bayer e' impegnata nello sviluppo di innovazioni nel settore agricolo, come varieta' di mais a crescita bassa piu' resistenti, che siano in grado di sopportare meglio le condizioni climatiche estreme e che richiedano meno pesticidi.